RISARCIMENTO LESIONI A SEGUITO DI UN SINISTRO STRADALE

Non di rado, il sinistro stradale provoca conseguenze dannose non solo ai veicoli, ma altresì alle persone. Si pensi al conducente di un veicolo, al trasportato o anche al pedone che viene investito mentre attraversa la strada.

Il danno da lesioni personali è considerato un “danno non patrimoniale” ed è denominato “danno biologico”; consiste in qualsiasi lesione alla salute, fisica o psichica, derivante da un trauma subito nell’ambito di un “fatto illecito”.

L’importanza di essere seguiti da un team di esperti come H24incidente è funzionale ad ottenere un risarcimento congruo alle lesioni subite. 

H24 incidente si adopera per la celere richiesta di risarcimento.

In questo caso è necessario innanzitutto che il danneggiato si sia recato presso un presidio ospedaliero affinché medici specializzati abbiano accertato le lesioni subite a causa ed in conseguenza del sinistro. Condicio sine qua non per la richiesta di risarcimento danni per le lesioni subite è il certificato di pronto soccorso, che provi il rapporto di causa ed effetto tra le lesioni riportate ed il sinistro stesso.

Dopodiché, per tutelare il cliente e vedergli riconoscere tempestivamente il risarcimento di cui ha diritto, questo sarà assistito dai medici di H24incidente che, a seguito di una consulenza tecnica e sulla base della documentazione medica esibita, provvederanno a redigere una relazione medica di parte che attesti le lesioni subite dal cliente ed il rapporto eziologico tra causa ed evento.

I nostri esperti, poi, esamineranno preliminarmente la documentazione di primo soccorso e assisteranno il cliente seguendolo step by step fino alla avvenuta guarigione, che dovrà essere attestata clinicamente mediante certificato “di guarigione”. 

Ben si comprende la ragione per la quale è consigliato il supporto di H24INCIDENTE.IT, esperti nell’ambito dell’infortunistica e ciò perché, a prescindere da ogni questione relativa alla “responsabilità” che deve essere dimostrata, e della causa che lo ha prodotto, il danno viene risarcito a colui che lo ha subito, sulla base di una valutazione medico legale che certifica:

  • il periodo di durata della malattia, cosiddetto di invalidità temporanea, distinguendolo in:

a.1) invalidità totale (il periodo di ospedalizzazione, o comunque di impossibilità totale di attendere alle proprie occupazioni);

a.2) invalidità parziale (il periodo della convalescenza che può a sua volta essere suddiviso in invalidità parziale massima, e minima, a seconda dell’incidenza della “malattia” sulla possibilità di svolgere le normali attività della vita quotidiana).

Entrambe queste voci di danno vengono risarcite attribuendo al danneggiato un importo giornaliero che diminuisce via via che le conseguenze si fanno meno “invalidanti”

  • le conseguenze di natura permanente (invalidità permanente) derivate dal trauma subito, destinate ad incidere sulla vita futura del danneggiato. L’invalidità permanente viene espressa in termini percentuali e viene risarcita in ragione della percentuale riconosciuta dalla perizia medico legale. Si distinguono poi le cd “lesioni gravi” (sopra il 10% di invalidità permanente accertata) e le cd “lesioni micropermanenti” (al di sotto).